salimbacca

sa·lim·bàc·ca

s.f. OB

1. a Firenze, piccolo strumento di legno, semisferico e incavato da un lato per contenere cera liquida, con cui venivano sigillati i sacchi di sale e di altre merci soggette a dogana, quale garanzia della qualità e della quantità delle merci stesse | il sigillo stesso

2. estens., a partire dal sec. XV, piccolo astuccio di legno o metallo in cui era racchiuso il sigillo di cera dei privilegi e delle patenti

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DATA: av. 1449.

ETIMO: dalla loc. ant. sale in bacca "sale nel vaso".